Per come avevamo scritto in numerosi articoli nei giorni scorsi, illustrando chiaramente che nella conduzione dell'azione politica ed amministrativa del Governatore, Francesco Rocca, si ravvisavano elementi di criticità e di crisi, ora, addirittura si potrebbe giungere da parte di Forza Italia, al ritiro della propria delegazione in giunta.
E' fuor d'ogni dubbio che i rapporti fra il partito di Antonio Tajani, Vice Premier e Ministro agli Esteri, e il Governatore Francesco Rocca, fortemente voluto alla guida della Regione dalla Premier Giorgia Meloni, ed ancor più dalla sorella Arianna Meloni, responsabile nazionale dell'organizzazione di Fratelli d'Italia, siano giunti ad un livello preoccupante.(nella foto di apertura Antonio Tajani con Francesco Rocca).
In più occasioni Forza italia aveva richiesto un maggiore spazio all'interno dell'esecutivo che guida la Regione Lazio, non ricevendo mai risposta alcuna.
E per Francesco Rocca insediatosi nel ruolo di Governatore della Regione il 2 marzo 2023 dopo aver vinto le elezioni regionali tenutesi il 12 e 13 febbraio 2023 è la vera prima crisi di governo, e sono trascorsi solo un anno e otto mesi.
Respinte le dimissioni del potente assessore al bilancio, Giancarlo Righini, legatissimo ad Arianna Meloni, Fratelli d'Italia non concorda con eventuali rimpasti o rafforzamenti della presenza degli azzurri in giunta.
Giancarlo Righini, assessore al bilancio della Regione Lazio
A tal punto Antonio Tajani, da segretario nazionale di Forza Italia, potrebbe realmente optare per un appoggio esterno ritirando i suoi uomini dalla giunta.
Pur mantenendo in piedi la maggioranza una tale scelta non può che indebolire l'esecutivo.
E qualcuno ipotizza nei corridoi della Garbatella una possibile soluzione intervenendo sulla concentrazione di potere affidata al Manager Andrea Urbani, direttore generale della Sanità e nella pratica il vero assessore del ramo, non essendo in giunta previsto alcun assessorato del settore.
E non è detto che tutte queste incomprensioni fra Forza Italia e Fratelli d'Italia non possano risolversi con la sostituzione del manager Andrea Urbani al quale verrebbe affidata una nomina di eguale prestigio con un nome gradito a Forza Italia e, magari, anche al mondo romano di Fratelli d'Italia.
Redazione
