Ormai Roma è come una città del Sud America. In continuo aumento reati di ogni genere.
Furti in appartamento, furti di auto, borseggi, aggressioni, scippi, occupazione abusive di case e, soprattutto, interi quartieri dominati dalle bande di spacciatori che controllano il territorio.
Le piazze di spaccio sempre più numerose e sempre più fiorenti con un mercato di circa 350 - 400.000 assuntori di droghe consentono giri di centinaia di milioni di euro che rendono le mafie sempre più potenti e sempre più presenti nel mondo imprenditoriale che, con il riciclaggio del denaro sporco, si trasforma, giorno dopo giorno, in una economia criminale.
Eclatante e significativa nell'indicare il livello di pericolosità raggiunto l'aggressione subita da alcuni agenti durante un controllo di routine nel quartiere del Quarticciolo, nella periferia romana.
La notizia dell'aggressione è stata riportata dall'Agenzia Ansa.
Nel momento in cui i poliziotti hanno sorpreso a spacciare un giovane di origini nordafricane insieme a una donna, l'uomo ha opposto resistenza sferrando calci agli agenti nel tentativo di fuggire.
Nella tensione dovuta alla reazione dell'uomo sono giunti in suo aiuto almeno una ventina di persone che hanno aggredito gli agenti, spruzzando contro di loro spray urticante.

Spray al peperoncino che, da arma difensiva, viene usata impropriamente anche per aggredire
L'aggressione in massa subita dai poliziotti ha consentito la fuga dell'uomo sorpreso a spacciare.
In seguito allo spiacevole episodio, che dimostra chiaramente la pericolosità raggiunta dalla criminalità che impera nei quartieri della periferia romana, la polizia ha identificato e fermato 11 persone.
Al termine degli accertamenti cinque delle persone, quattro di nazionalità marocchina e un tunisino, sono risultate non in regola sul territorio nazionale.
Saranno inviati al Cpr di Bari.
Nelle ore successive gli agenti del commissariato Prenestino hanno poi rintracciato il fuggitivo, un 25enne tunisino che è stato arrestato.
La Questura, non sottovalutando quello che è avvenuto, ha rimarcato con forza che proseguiranno «con ancor maggiore incisività» i controlli nella zona del Quarticciolo per presidiare il territorio.
Redazione