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Il potente assessore al bilancio, della Regione Lazio, Giancarlo Righini, eletto nel 2023 con circa 36.000 voti, risultato che gli ha addebitato l'appellativo di "Mister Preferenze", al centro delle polemiche per le rivelazioni su una delibera ancora non ufficiale, potrebbe dimettersi.
 
Al momento alla richiesta fatta dalle opposizioni di dimissioni la maggioranza che guida la Regione Lazio ha fatto quadrato in difesa dell'assessore, ma rimane l'imbarazzo da parte del Governatore, Francesco Rocca. (nella foto di apertura con Arianna Meloni).
 
E lo stesso assessore regionale, Giancarlo Righini, sembra che abbia affermato di essere pronto a dimettersi qualora la richiesta gli dovesse pervenire dai piani superiori del suo s stesso partito.
 
Giancarlo Righini, assessore al bilancio della Regione Lazio
 
Ma la vicenda Righini non è certamente l'unico problema per il Governatore Francesco Rocca.
 
In realtà il malcontento, seppur celato e non ufficiale, sembra crescere giorno dopo giorno.
 
In realtà il tema più caldo rimane sempre quello della gestione della sanità.
 
Il manager Andrea Urbani, Direttore della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, ruolo estremamente importante considerando che non è prevista la figura dell'Assessore alla Sanità, è sempre più sotto l'occhio del ciclone da parte dei partiti che formano la coalizione di governo della Regione Lazio.
 
Tanti gli esponenti di partito soprattutto all'interno di Fratelli d'Italia che continuano a pressare il Governatore Francesco Rocca affinchè proceda alla sostituzione del dott. Andrea Urbani con il manager Ferdinando Romano, garantendo comunque al dott. Urbani altra nomina di pari livello e prestigio.

E sembrano anche deteriorarsi sempre più i rapporti fra Arianna Meloni, responsabile Organizzazione di FdI e vera "dominus" del partito e il Governatore Francesco Rocca la cui candidatura a Governatore della Regione Lazio venne fortemente caldeggiata propria dalla responsabile dell'organizzazione del partito, Arianna Meloni.
 
Redazione
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