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Non vi è dubbio alcuno per gli osservatori delle dinamiche politiche romane che il centrodestra stia praticamente impegnandosi per realizzare, nonostante il potere di essere al Governo nazionale e al governo regionale, praticamente l'impossibile, cioè perdere le elezioni di Roma 2027.

E anche se l'impresa è difficile ha sempre più probabilità di riuscirvi, soprattutto se non si inverte la tendenza attuale.

A meno di due anni di distanza dalle elezioni amministrative romane il Sindaco Roberto Gualtieri molto attivo nel condurre a termine i tanti lavori in corsi con i fondi del Giubileo sembra oggi essere nettamente favorito per la riconferma.

Obiettivamente l'unico che potrebbe avere buone possibilità di batterlo nell'agone elettorale è Fabio Rampelli, Vice Presidente della Camera e fra i fondatori di Fratelli d'Italia oltre ad essere il mentore della carriera politica di Giorgia Meloni che, giovanissima, nel gruppo dei Gabbiani, avviò la sua carriera politica con la sua prima elezione a consigliere della Provincia di Roma a soli 21 anni, e poi a 29 anni eletta a Montecitorio.

Ma Fabio Rampelli sperava molto in un gesto di gratitudina da parte di Giorgia Meloni con la sua candidatura a Governatore della Regione Lazio sfumata, invece, per la scelta di Francesco Rocca, l'attuale Governatore, fortemente sponsorizzato da Arianna Meloni, la potentissima sorella di Giorgia Meloni.

Il governatore della Regione Lazio, Francesco Rocca e Arianna Meloni


E per come è accaduto per la sfumata candidatura a Governatore della Regione Lazio accadrà ugualmente per la candidatura a Sindaco di Roma.


Fratelli d'Italia è un partito dell'uomo solo al comando, anzi, per essere più precisi della donna sola al comando.

Un margine di decisionismo è delegato solo alla sorella Arianna. 

Per tutti gli altri al fine di rimanere a galla e mantenere la poltrona il solo obiettivo è rimanere nelle grazie delle sorelle Meloni facendo a gara per entrare nel "cerchio magico" dove ciò che conta è solo e unicamente la fedeltà e asservire alla funzione di replicanti senza mai una sola sbavatura che potrebbe incrinare il rapporto di fiducia e significare la fine immediata della carriera politica.

E in tale ottica politica è molto più conveniente perdere il Comune di Roma che vincerlo con un personaggio politico, l'On. Fabio Rampelli, che ha la colpa terribile di avere sempre manifestato un minimo di autonomia di pensiero in un partito dove il sol pensare è reato di lesa Maestà.

E in tale ottica si inquadra anche il difendere la posizione del Governatore Francesco Rocca che per non far crescere nessuno vicino a Fratelli d'Italia ha premiato tanti dirigenti e personaggi provenienti dal Pd e dalla sinistra.

Escludendo categoricamente validi e grandi professionisti da sempre vicini al centrodestra.

Sempre nell'ottica di quello che già veniva applicato nella grande e gloriosa antica Roma quando l'Imperatore Caligola, temendo il Senato, preferì nominare Senatore il proprio cavallo che era l'unico essere vivente del quale si fidava ciecamente.

Redazione

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