Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, con un intervento su La Verità e un video intervento su Fb, esprime “apprezzamento per la decisione dell’Italia di astenersi nella votazione per l’approvazione del nuovo Piano pandemico all’Assemblea generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms)”.
Franco Corbelli parla di “una scelta saggia e responsabile che va nella direzione giusta e vale anche come monito per il futuro, perché nell’affrontare eventuali nuove pandemie, non si ripeta mai più quello che , di tragico e orrendo, è successo negli ultimi 4-5 anni con imposizioni, ricatti, obblighi disumani e la brutale e assolutamente ingiustificata cancellazione di tutti i diritti fondamentali nei confronti di un popolo inerme che, per una comprensibile paura e/o motivi di salute, si era rifiutato di farsi iniettare un siero sperimentale ed è stato per questo punito e criminalizzato grazie alla campagna discriminatoria dei precedenti governi e all’aggressione verbale di chi, politici, informazione allineata e virostar da salotto, ancora oggi, di fronte a questo coraggioso atto di astensione dell’esecutivo italiano, hanno il coraggio di parlare e sbraitare, anziché tacere e rispondere del loro disastroso operato".
"A tutti va ricordata l’immane catastrofe degli effetti avversi della puntura anti Covid che continua - continua Franco Corbelli - purtroppo a devastare la vita di milioni di persone e delle loro famiglie in Italia e nel resto del mondo, senza che si faccia nulla da parte dell’Oms per affrontare e fronteggiare, con studi specifici e approfonditi e terapie adeguate, questa vera, drammatica emergenza che sono comunque sempre più fiducioso e convinto sarà presto superata ma solo per merito delle ricerche mirate che hanno avviato da tempo la Germania e da poco anche gli Stati Uniti, oltre ad alcuni altri Paesi.

Maurizio Belpietro, Direttore "La Verità"
"Il nuovo Trattato pandemico, come è noto, per fortuna e grazie, soprattutto, alle coraggiose battaglie fatte, in Italia, in questi anni in primis da La Verità (in prima fila in questa fondamentale campagna per la salute e per la vita) e pochissimi altri, come Diritti Civili, come questa testata ha sempre riferito, ha anche degli aspetti positivi importanti, perché, in particolare, toglie all’Oms il potere di emanare e imporre ai Paesi membri tutte quelle - dichiara il responsabile di Diritti Civili - misure vessatorie, repressive e, addirittura, anche, in tanti casi, senza alcun fondamento scientifico che hanno caratterizzato la gestione della pandemia, come quelli di : vietare o accettare viaggiatori, imporre obblighi vaccinali, porre in essere lockdown e altre ingiustizie e provvedimenti inutili e dannosi.
Saranno adesso i vari Paesi che non subiranno più ordini (definite raccomandazioni) dall’Oms e adotteranno le misure che ritengono necessarie per affrontare le questioni urgenti sanitarie, ma sempre nel pieno rispetto dei diritti fondamentali e delle libertà individuali".

Massimo Dè Manzoni, Condirettore "La Verità"
"Che è proprio quello che non è stato fatto, ovvero esattamente l’opposto di tutto ciò che è avvenuto negli ultimi 5 anni in Italia, in modo particolare e feroce, e nel mondo.
Adesso finalmente si volta pagina e il governo Meloni ha, perciò, fatto benissimo ad astenersi e, di fatto, a “sfilarsi” così da questo Piano e dalla stessa Oms (pur continuando a farne parte) e a scegliere una politica di sovranità sanitaria”.
Resta da fare un’ultima considerazione sul Pd che ha preannunciato un ‘interrogazione sull’astensione del governo Italiano.
Se questo partito vuole fare un atto di coraggio e onestà - conclude Franco Corbelli - le interrogazioni deve farle non sulla scelta, importante, responsabile e sensata, dell’esecutivo Meloni ma sulla grande tragedia che ha provocato la fallimentare e disastrosa gestione della pandemia in Italia e sull’altra immane catastrofe delle reazioni avverse, che da oltre 3 anni, dal marzo 2022, su La Verità, il grande giornale di Belpietro e De’ Manzoni, continuiamo a denunciare chiedendo l’istituzione di una Task force ( la Commissione di studio) su questa emergenza degli effetti collaterali e facendo, come sempre, una concreta opera di prevenzione , aiutando e salvando in questo modo tantissime persone.
Resta infine l’ultima domanda, la più inquietante, a cui prima o poi qualcuno dovrà dare una risposta e fare luce e giustizia: quante altre tragedie si sarebbero evitate se le nostre continue denunce e i nostri accorati appelli, in questi ultimi 5 anni, fossero stati ascoltati e non invece ignorati, criminalizzati e ,addirittura, spesso anche derisi?”
Redazione