Il numero esorbitante di coloro i quali hanno formato la delegazione della Regione Lazio all'Expo di Osaka e la cifra altrettanto esorbitante del costo sostenuto per la maxi delegazione sono l'oggetto dell'esposto alla Corte dei Conti inoltrato dal capogruppo in Consiglio regionale di "Azione", il consigliere Alessio D'Amato.
Consigliere che, ad onor del vero, quasi in solitaria risulta essere l'unica voce che si leva nel campo dell'opposizione al Governo a guida Francesco Rocca in Regione.
( nella foto di apertura il Governatore della Regione Lazio, Francesco Rocca ).
L'expò di Osaka si snoda sul tema ""Progettare la società futura per le nostre vite". La partecipazione è notevole con ben 150 nazioni e, fra queste, anche l'Italia.
La partecipazione dell'Italia prevede uno Stand che viene occupato, a turno, da tutte le Regioni. La partecipazione della Regione Lazio è prevista dal 17 al 24 maggio.
Il progetto per tale partecipazione viene affidato dalla regione Lazio alla società in house "Lazio Innova".
Massiccia le delegazione partita per Osaka.
Oltre al Governatore Francesco Rocca anche assessori, membri delle segreterie politiche, ufficio stampa e consiglieri di maggioranza e opposizione e, sembra, anche i componenti degli uffici di presidenza delle commissioni Bilancio e Cultura.

Scandagliando le carte, si legge che le spese sono state necessarie per video, comunicazione, materiale grafico, gadget, regali istituzionali, il trasporto di diverse opere d'arte, voli e sistemazione.
Per non parlare delle spese relative a gadget e regali per i partecipanti alla spedizione, cravatte, foulard, trolley personalizzati.
In merito a tutto ciò il capogruppo di Azione, Alessio D'Amato ha presentato un apposito esposto alla Corte dei Conti: "Va fatta luce sul livello delle spese e la loro congruità. Se anche fossero giustificate, abbiamo superato il milione e 800mila euro complessivi per sostenere una delegazione abnorme fatta non solo di rappresentanti politici, ma anche di segretari e parenti stretti e chiedo - ha affermato D'Amato - che l'organismo di controllo faccia attenzione".