Ai tempi degli anni della Milano da bere, del grande boom economico della Prima Repubblica, nel benessere generale i Big di Governo e di partito solevano partire in viaggi di rappresentanza con una grande pletora al seguito.
( nella foto in apertura il consigliere regionale Alessio D'Amato capogruppo di Azione )
Oggi in tempi di magra e di forte crisi economica, nonostante le dichiarazioni - fotocopia di grandi progressi economici dei replicanti della Premier Giorgia Meloni, sarebbe opportuno evitare sprechi considerato i 5.000.000 di italiani che hanno rinunciato alle cure mediche e i sei milioni di italiani in stato di povertà.
Certamente essere presenti con una delegazione della Regione Lazio all'Expò di Osaka in Giappone è una grande occasione per partecipare ad un appuntamento internazionale di grandissimo prestigio dedicato ai temi fondamentali della sostenibilità, dell'innovazione e dello sviluppo economico, ma l'aver formato una delegazione di quasi 40 persone ha suscitato la polemica, condita da forte critica, del gruppo di Azione, il partito di Carlo Calenda, in Consiglio Regionale.

Il Governatore della Regione Lazio, On. Francesco Rocca, eletto da civico ed oggi tesserato di FdI
Ad accendere la miccia il consigliere regionale Alessio D'Amato.
In una nota a firma dello stesso Alessio D'Amato si definisce "Ridicola la maxi-delegazione regionale composta da oltre tre dozzine di persone in partenza per il Giappone”.
“Tutto avviene a carico delle casse pubbliche e rappresenta - incalza il consigliere regionale - una vera offesa ai cittadini del Lazio. Su questo presenterò un’interrogazione al presidente Francesco Rocca per conoscere nel dettaglio costi, criteri e le motivazioni della selezione dei partecipanti, in gran parte provenienti dalla Giunta regionale”.
“Tutto avviene a carico delle casse pubbliche e rappresenta - incalza il consigliere regionale - una vera offesa ai cittadini del Lazio. Su questo presenterò un’interrogazione al presidente Francesco Rocca per conoscere nel dettaglio costi, criteri e le motivazioni della selezione dei partecipanti, in gran parte provenienti dalla Giunta regionale”.

Regione Lazio
“Solo l’idea di organizzare una spedizione di queste proporzioni riporta la Regione ai periodi più bui della sua storia, e soprattutto è difficile comprendere quali benefici concreti possano derivarne per le famiglie e le imprese del nostro territorio. Iniziative come questa rischiano solo di alimentare il discredito verso un’istituzione già in difficoltà.
“Solo l’idea di organizzare una spedizione di queste proporzioni riporta la Regione ai periodi più bui della sua storia, e soprattutto è difficile comprendere quali benefici concreti possano derivarne per le famiglie e le imprese del nostro territorio. Iniziative come questa rischiano solo di alimentare il discredito verso un’istituzione già in difficoltà.
Invito il presidente Francesco Rocca - conclude Alessio D'Amato - a rivedere questa decisione”.
Redazione