Con una doppia intitolazione è stato degnamente celebrata nei giorni scorsi a Cosenza la memoria di Angelo De Fiore, "Un Giusto fra le Nazioni" romano d'adozione e calabrese d'origine.
Gli è stata dedicata una strada nel centro della Città di Cosenza e la biblioteca di un rinomato Istituto di Istruzione Superiore cittadino.
Angelo De Fiore, nasce a Rota Greca ( Cs ) il 19 luglio 1895 e conclude la sua vita terrena a Roma 18 febbraio 1969.
Angelo De Fiore fu un grande uomo che rischiò la sua vita per ideali di uguaglianza e di libertà.
Gli vennero riconosciuti attestati nazionali e internazionali legati alla sua carriera e soprattutto al suo coraggio.
Tra essi la Legione d'Onore francese nel 1954.
A testimonianza del coraggio e dell'intraprendenza mostrate nel portare a termine iniziative contro la persecuzione degli ebrei durante l'occupazione nazista di Roma, l'Unione delle Comunità ebraiche italiane, gli assegnò la Medaglia d'oro, e dalla Holocaust Martyrs and Heroes Remembrance Authority dello Yad Vashem che il 5 agosto 1969, poco dopo la sua morte, lo riconobbe «Giusto tra le nazioni ».
Nelle motivazioni che accompagnavano la consegna della Medaglia d'oro troviamo scritto: "Commissario di Pubblica Sicurezza addetto all'Ufficio stranieri della Questura di Roma, durante tutto il periodo delle leggi denominate "razziali" e dell'occupazione tedesca della capitale, col suo fermo atteggiamento riuscì a salvare centinaia di ebrei, interpretando le inique disposizioni con nobile e umana sensibilità , e collaborando con le organizzazioni ebraiche, noncurante delle conseguenze che tale atteggiamento addensava sulla sua posizione e sulla sua stessa vita".
E Angelo De Fiore, pur vivendo a Roma, non ha mai dimenticato le sue origini calabresi, la sua amata Rota Greca e quando poteva non mancava di ritornare ne luoghi della sua fanciullezza.
E nell'ambito della partecipata e sentita cerimonia di intitolazione di una strada alla memoria di Angelo De Fiore il Sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha affermato che "Sarà questo uno dei luoghi simbolo della nostra calabresità perché legherà tre figure iconiche della nostra terra.
A San Francesco di Paola, a cui è dedicato il ponte progettato da Santiago Calatrava, oggi si aggiunge, infatti, il ricordo di Angelo De Fiore con la strada che abbiamo intitolato, mentre a breve sarà la volta della memoria di Nuccio Ordine al quale intitoleremo la rotatoria.
E’ questo un modo per valorizzare la figura di uomini illustri della nostra terra e portarli ad esempio alle nuove generazioni.
Ed, infatti, seppur poco conosciuto dai più, il questore De Fiore, nativo di Rota Greca, nel corso della seconda guerra mondiale riuscì a salvare diversi ebrei dalla deportazione.
Un gesto eroico di un uomo integerrimo, servitore dello Stato, che ha combattuto con coraggio per l’affermazione dei valori di libertà ed uguaglianza in uno dei momenti più bui della storia del nostro Paese e dell’umanità”.
La targa della via dedicata ad Angelo De Fiore
Oltre al Sindaco Franz Caruso hanno presenziato alla cerimonia il Questore Giuseppe Cannizzaro, rappresentati dell'Ancri e delle forze dell'ordine, Rosa Correale, Vicario del Prefetto Padovano, Rosita Paradiso, Dirigente scolastica del Polo Tecnico Brutium - Fermi, Antonio D'Elia, docente universitario e Presidente dell'Accademia Cosentina e della Biblioteca Civica, Luigia Granata, stilista e designer identitaria e Lucia De Fiore, Presidente dell'Associazione "Angelo De Fiore - Un giusto fra le Nazioni".
Ed è grazie all'impegno profuso con passione e costanza da parte di Lucia De Fiore, Presidente dell'Associazione "Angelo De Fiore - Un giusto tra le Nazioni" che la figura, le gesta e la memoria di Angelo De Fiore sono oggi nella sua terra di Calabria conosciute e ricordate colmando quel deficit di memoria e di ricordo nei confronti di un vero eroe che merita di essere conosciuto soprattutto fra le nuove generazioni perchè la memoria del passato è la base necessaria per comprendere il nostro presente.
La Biblioteca intitolata ad Angelo De Fiore presso l'IIS Pezzullo
Ed è nel riconoscere l'impegno di Lucia De Fiore che pubblichiamo integralmente un suo post su Facebook scritto in occasione della duplice cerimonia in memoria di Angelo De Fiore.
"La lettura è Vita e anche storia.
Quella Vita X la Vita, donata a tanti uomini e donne di diversi popoli senza guardare né razza né religione.
Quell'uomo è un grande eroe......è Angelo De Fiore.
Ieri 27 maggio 2025 a Cosenza, in presenza delle autorità, di cittadini e di Associazioni, si è intitolata una via.
Di solito x ricordare qualcuno si fa così, si intitola o una piazza o una via. Ieri è stata intitolata una via e si è scelto di intitolare anche una biblioteca ad Angelo De Fiore.
La biblioteca, un avamposto di cultura e un baluardo di valori.
Come Presidente dell'Associazione Culturale "Angelo de Fiore giusto tra le Nazioni" ringrazio la Dirigente Rosita Paradiso, socia dell'Associazione, per la sua disponibilità e il Sindaco Franz Caruso per aver accolto la richiesta dell'intitolazione della via.
Scegliere una scuola e intitolare una biblioteca ritengo sia stata una decisione diretta a rafforzare i valori della storia dell'umanità.
La strada darà visibilità ad un cognome storico e la biblioteca custodirà libri che saranno fiaccole per illuminare il cammino delle nuove generazioni.
Da oggi, chiunque entrerà nella biblioteca del "liceo fermi polo brutium", spero siano in tanti, incontreranno Angelo De Fiore e la storia di un'uomo che ha dato la Vita.
Come presidente e come persona ne sono fiera e Onorata".


Targa in ricordo di Angelo De Fiore in Via Clitunno, Quartiere Trieste, Targa posta dal Comune di Roma nel 2018