Nei giorni scorsi presso la nota Enoteca "Guerrini" in Viale Regina Margherita si è tenuta la presentazione del libro "Turchese, non meno di sette" di Giuseppe Femia.
( nella foto in apertura l'autore Giuseppe Femia con, al centro, Simone Perrotta, Campione del Mondo 2006 )
Presenti, fra gli altri, anche Simone Perrotta, Campione del Mondo 2006.
A dialogare con l'autore Monica Lazzarini.
Il romanzo, pubblicato in self - publishing su Amazon, ha ottenuto e detiene un notevole successo ed è fra i titoli più venduti nel settore dell'autoproduzione.
Un successo che segue quello di "Natalina teneva le fila" edito da Albatros e che conferma le notevoli capacità letterarie dell'autore.
Giuseppe Femia, una voce narrativa originale e profonda, è originario di Locri ed è Psicoterapeuta dell'APC di Roma.
"Turchese, non meno di sette" con la raccolta di sette storie dal tono fiabesco e simbolico, affronta il delicato tema della ricerca della felicità, ma anche quello del dolore e della sua difficile accettazione. Non per caso il lettore è invitato ad esprimere sette desideri, diventando in tal modo parte attiva del racconto stesso.
Copertina dell'ultima fatica letteraria di Giuseppe Femia, "Turchese, non meno di sette" ( su Amazon in versione kindle )
Con figure simboliche come quelle del Mago e del Lago, Giuseppe Femia traccia un percorso di catarsi e universale, che tentano di attraversare le esperienze spesso complesse e non facili dell'esistenza.
All'incontro hanno partecipato con grande interesse esponenti del mondo della psicologia, dell'arte e della cultura.
Non sono voluti mancare all'atteso incontro Laura Massacra, filosofa della scienza e producer Rai Fiction, Max Nardari regista, Lorenzo Lepore, Cantautore, Giacomo Chirone , Filosofo, Katya Tenore, psicoterapeuta e Alessandra Quintieri.
Nei numerosi interventi è stata sottolineata l'originalità del testo e oscilla tra l'idea della felicità e la potenza della catarsi, con delle metafore ben delineate e con la forza del dialogo.
Redazione
