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La famiglia Berlusconi non ne vuole più sapere di tirare fuori un euro e vedrebbe di buon occhio una figura in grado di contribuire in modo determinante alla risoluzione dei debiti accumulati dal partito - azienda voluto da Silvio Berlusconi.


E l'unica che potrebbe compiere tale miracolo è solo Letizia Moratti che potrebbe avviare la scalata politico - economica di un partito - azienda dove il Dio Denaro conta tutto e di più.

Una possibilità concreta per appianare i tanti debiti e magari preparare l'ascesa, anzi, meglio, la discesa in campo di Pier Silvio Berlusconi.

Fin quando vi era Berlusconi la sua guida unica era indiscutibile ed il partito era una sua proprietà esclusiva dove premiava chi voleva e estrometteva in un solo secondo chiunque gli diventasse antipatico o di peso anche dopo tanti anni di militanza.

Un partito dove contava solo un requisito, l'amicizia ed il rapporto con il padre - padrone.

Oggi, invece, Forza Italia è qualcosa di altro. Di assolutamente diverso. Un partito che diviene appetibile e che potrebbe essere preso di mira da chi, stanco di essere colonnello, ambisce al ruolo di generale.

Forza Italia potrebbe concretamente essere il vero partito di centro, un vero  centro liberale europeista popolare che smarcandosi dalla destre - destra di Fratelli d'Italia e della Lega potrebbe divenire la casa dei moderati con l'ambizione di recuperare consensi. 

E nei congressi locali, i primi congressi reali dalla nascita di Forza Italia, che sono stati celebrati nei giorni scorsi si sono registrate tantissime adesioni oltre a circa 100.000 tessere sul piano nazionale.

Il congresso di Roma, di Milano ed altri sono stati molto seguiti. 

Per non parlare della Calabria la regione più azzurra d'Italia dove si è giunti addirittura a circa 8.000 tesserati grazie anche all'instacabile opera della famiglia Occhiuto, Roberto Occhiuto, Governatore della Regione Calabria ( che potrebbe anche tentare la scalata alla segreteria nazionale) e Mario Occhiuto, senatore. 

Il Ministro Antonio Tajani con il Governatore della Calabria, Roberto Occhiuto 

Oramai la famiglia politica più potente della Calabria. E Forza Italia per le famiglie ha sempre avuto un grande debole.

Un buon lavoro è stato fatto anche dal responsabile regionale di Forza Italia della Lombardia, Alessandro Sorte che in poco tempo ha riportato a casa migliaia di ex iscritti e aperto le porte a new entry di tutti i colori politici. 

Anche Roberto Formigoni, il "Celeste", vorrebbe rientrare nel partito dopo aver scontato tutti i guai giudiziari.

Per ora sembra che per il congresso nazionale di febbraio l'unico candidato sarà il vicepremier e Ministro degli Esteri,  Antonio Tajani, ma le manovre occulte sono già state avviate e come si usa in tutti i partiti, si covano alleanze e tradimenti.

Situazione impensabile fin quando Silvio Berlusconi è stato al comando del timone della nave.

Molto dipenderà dall'esito delle elezioni dell'8 e 9 giugno delle Europee, poi tutto potrebbe accadere, anche la richiesta di un nuovo congresso.

In tanti vi sperano. L'ambizione in Forza Italia non manca ed in tanti, anche se lo pensano e non lo dicono, sono convinti che Tajani, ottimo Ministro, non sia quella figura carismatica, autoritaria e autorevole, capace di far ritornare il partito alla doppia cifra e ai fasti del passato.

Nascerà una nuova Forza Italia 2.0 con le sembianze di un vero partito dopo non esserlo mai stato fin quando Silvio Berlusconi da solo lo ha gestito come si gestisce una azienda?.

Chi vivrà, vedrà.

Redazione

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