La Casa Bianca si sta preparando a dichiarare l'emergenza nazionale in modo da poter ottenere i fondi per la costruzione del Muro che non vengono concessi dal Congresso. In modo particolare, rivelano fonti informate al 'Washington Post', si starebbe pensando di stornare i fondi per gli interventi per la ricostruzione nelle zona del Texas e di Porto Rico devastate dagli uragani.
L'ipotesi che la Francia sfori il tetto del 3% per finanziare le misure annunciate da Macron per placare le tensioni sociali delle ultime settimane "può essere presa in considerazione", anche se in modo "limitato, temporaneo ed eccezionale". Lo ha spiegato il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici in una intervista a Le Parisien. "Ogni parola conta - ha proseguito - l'eventuale sforamento del 3% non deve protrarsi per due anni consecutivi né eccedere 3,5% su un anno". Per Moscovici le misure annunciate lunedì sera da Macron (e stimate intorno ai 10 miliardi di euro) sono "indispensabili per rispondere all'urgenza del potere d'acquisto".
Al Consiglio straordinario a Bruxelles "oggi si parla di Brexit", mentre sulla manovra "avremo sicuramente qualche scambio". Lo afferma il presidente del Consiglio Conte arrivando al Consiglio precisando che ieri con Jean-Claude Juncker "c'è stato un clima molto sereno, di confronto, c'è un dialogo aperto". "Non abbiamo parlato di saldi finali", ha replicato il premier a chi gli chiedeva se si fosse discusso di numeri della manovra ma piuttosto delle "nostre riforme e del nostro piano".