Nel mio piccolo balcone avevo preso l’abitudine di spargere sulla soglia del parapetto una manciata di semini al giorno, perché questa è la stagione in cui i passeretti hanno messo su famiglia e un po’ di becchino aiuta a crescere i loro piccoli. Ho scoperto, navigando in rete, che la riproduzione del “passero d’Italia”, quell’uccellino che ci sveglia la mattina con il suo gradevole cinguettio, è diminuita del 30 % in dieci anni. La causa, forse, è dovuta alla mancanza d’insetti… forse… Contribuire alla loro alimentazione era un vero piacere, oltre al gusto di vederli zompettare cinguettando sul mio balcone. Per quindici giorni ho spiato da dietro la tenda le festose famigliole, imparando anche a distinguere i maschi dalle femmine e i piccolini ai primi voli. Finché un fosco pomeriggio, si è affacciato un prepotente piccione, che con i suoi modi sgraziati e goffi, ha iniziato voracemente a ingurgitare i semi.
BIBLIOTECHE, UN TESORO A RISCHIO DI VITA di Loredana Simonetti
- 19 Giugno 2015
Il Presidente della Commissione Commercio del Comune di Roma, Orlando Corsetti, "Ha ragione Renzi: per la giunta Marino è scattato l’ultimo giro"
- 17 Giugno 2015
“Ha ragione Renzi: per la giunta Marino è scattato l’ultimo giro. Se l’Amministrazione deve cadere, cadrà per sua incapacità e non per Mafia Capitale. Molti componenti della giunta non hanno l’esperienza necessaria per amministrare Roma”. Lo ha detto Orlando Corsetti, Presidente della Commissione Commercio del Comune di Roma, ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano. “Le dichiarazioni di Renzi -ha affermato Corsetti- le prendo come un tentativo di spronare l’amministrazione a fare meglio. Il nostro sindaco e la sua giunta sono ancora risorse importanti per la città, anche perché Marino è una persona per bene.
Cin Cin, Amèlie! di Loredana Simonetti
- 16 Giugno 2015
Quando scegliamo un libro da leggere, spesso riflettiamo il nostro stato d’animo di quel momento: se viviamo una sufficiente serenità ci piace impegnarci in letture che richiedono più attenzione del solito, come saggi, libri storici, biografie o articolate introspezioni dell’anima… a volte affrontiamo vere e proprie “crociate” all’insegna dell’impegno intellettuale, per arrivare stremati, ma con soddisfazione, alle ultime pagine di un buon libro, magari quello postumo, distillato con le migliori intenzioni!
Se, invece, attraversiamo dei periodi faticosi – e nessuna famiglia ne è risparmiata - delle volte non riusciamo neanche a leggerlo un libro, e a questo stadio bisogna seriamente pensare di cambiare anche il panorama giornaliero. E’ proprio in questi momenti che è necessario sostenere lo sforzo di cogliere alcune opportunità del mondo dei libri che, silenziosamente, ci vengono offerti.
Ci vorrebbe qualcosa di nuovo, d’inconsueto, di veramente originale, capace di distogliere l’attenzione dal momento negativo e di rinnovare le nostre migliori cellule in rovinoso decadimento.
Un libro di Amélie Nothomb serve anche a questo!Roma, Sala Protomoteca del Campidoglio, XXIV edizione del Premio Calabresi nel Mondo, Il Governatore Oliverio "Aiutatemi a cambiare la nostra terra"
- 13 Giugno 2015
Roma, Sala Protomoteca del Campidoglio, XXIV edizione del Premio Calabresi nel Mondo, Il Governatore Oliverio "Aiutatemi a cambiare la nostra terra" I tanti calabresi impegnati nel mondo possono dare un contributo importante nello sforzo necessario per costruire una prospettiva diversa per la nostra Regione. In Calabria, c’è bisogno d’impegno per fare cambiare il passo all'iniziativa pubblica, e, anche per riscattarne l'immagine che da sempre ci contraddistingue in termini negativi. Serve un concorso di energia e sforzi per creare un brand Calabria che rispecchi in toto la nostra terra. Colgo questa occasione per dire che dobbiamo farne seguire altre per discutere e affrontare i vari aspetti che meritano di essere approfonditi e discussi e che necessitano di un impegno convergente. Da una parte, ci sono i calabresi nel mondo che si affermano in modo eccelso in più campi; dall'altra, la nostra regione che vive una situazione di profonda crisi e difficoltà. Ritengo che ognuno di noi, legato alle proprie radici, abbia un debito che non è quello di celebrarne occasionalmente virtù e bellezze.