Sono trascorsi ben tre decenni dalla morte di Giancarlo Siani che oggi avrebbe avuto 56 anni. Aveva appena compiut26 anni da soli quattro giorni quando cadde sotto il piombo della camorra per essere stato un vero giornalista, con la "G" maiuscola. Vogliamo ricordarlo pubblicando un articolo tratto dal sito ufficiale www.giancarlosiani.it, scritto da Daniele Biacchessi. "Torre Annunziata non é un paese ma una città nella città. Case popolari fatiscenti, cresciute negli anni del boom economico e della speculazione edilizia, tirati su in fretta. Torre Annunziata non é un paese ma é ancora Napoli. Giancarlo Siani ha 26 anni, é un collaboratore precario del Mattino. Articolo dopo articolo si conquista la fama di cronista specializzato in una terra senza confini precisi e delineati, dove la camorra é lo Stato.
23 settembre 1985 - 23 settembre 2015. Giancarlo Siani, giovane giornalista ucciso dalla Camorra per amore della verità
- 23 Settembre 2015
A Roma il prossimo 8 ottobre il prestigiosissimo Premio America, opera esclusiva del maestro orafo Gerardo Sacco
- 22 Settembre 2015
La cerimonia di conferimento del Premio America, promosso dalla Fondazione Italia USA, si terrà a Roma giovedì 8 ottobre 2015, alle ore 17, presso la Camera dei Deputati, Aula Gruppi Parlamentari, via Campo Marzio 78. I premiati per l’edizione 2015 sono Mario Andretti, pilota automobilistico, Nicola Bulgari, vicepresidente Bulgari, Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Kathryn Iacocca, presidente Iacocca Foundation, Monica Maggioni, presidente Rai, Mario Moretti Polegato, presidente Geox, Paolo Nespoli, astronauta, Gabriella Pession, attrice, Uto Ughi, violinista, Vittorio Zucconi, direttore Radio Capital.
IL MARE PRENDE, IL MARE DÁ di Loredana Simonetti
- 31 Agosto 2015
Se avrete la pazienza di superare le prime cento pagine del libro di Fabio Genovesi “Chi manda le onde”, vincitore del Premio Strega Giovani 2015, (Mondadori, Febbraio 2015, pp.391, € 19,00) potrete navigare tra le capacità intellettive dei nostri diciottenni e scoprire che le loro attese, sostenute dalla curiosità e dal desiderio di ricerca, sono di alto livello.
Calma piatta nelle prime cento pagine, dunque, quella calma che lambisce la vita di persone qualsiasi in una città della Versilia, prima della tempesta.
Il mare, con la sua violenza improvvisa, si prende Luca, appena diciottenne, lasciando Serena, la mamma, e la sorellina albina Luna, ad affrontare una vita nuova e delirante.UNA CLASSE IRRECUPERABILE? di Loredana Simonetti
- 12 Agosto 2015
Completata brillantemente la terza media e pronto ad aprire un nuovo capitolo di vita entrando in un liceo, mio nipote Francesco, che ha un fiuto straodinario per trovare libri intelligenti e ironici, mi ha detto: “Zia, leggi questo libro, sono sicuro che ti farà molto ridere.”. Aveva proprio ragione!
Si tratta de Il caso 3^D – Cronache di una classe irrecuperabile (Mondadori, 2015, pp. 207, € 14,00), in cui l’autrice Bianca Chiabrando, di appena 16 anni, ha fissato le descrizioni di una classe “irrecuperabile”, la sua terza media, alla quale ha voluto dedicare queste righe.
“Ragazzi, non vi dimenticherò mai (e non so se è un bene). Il ricavato della vendita di questo libro sarà devoluto alla AEPROFTED – Associazione Ex Professori Terza D, che offre sostegno psicologico a chi ha vissuto il trauma di insegnante della 3^D.”.
In un cassetto chiuso a chiave dalla mamma, Bianca trova casualmente un libro dal titolo “Psicopatologia della vita quotidiana”, di Sigmund Freud, in un’edizione stampata nel 1901. Malgrado il libro sia molto vecchio, la ragazza leggendolo trova tanti dettagli riconducibili ai suoi terribili compagni di classe e, un po’ per gioco, un po’ per alleggerire gli impegni scolastici, inizia a scrivere dei suoi compagni con grande capacità di osservazione e un linguaggio molto divertente e ben impostato.