Gli “Amici di Pino Masciari", storico testimone di giustizia, preoccupati dall'assordante silenzio sulla nota vicenda della revoca della scorta per la sua incolumità e quella della sua famiglia, si chiedono e chiedono di sapere il perchè di questo assurdo silenzio.

“È tutto fermo da quarantacinque giorni, dal 15 ottobre, giorno della notifica dell’atto con il quale si comunicava alla famiglia Masciari l’avvio del procedimento volto alla revoca del servizio di scorta.

Ci sono stati numerosi appelli - affermano gli amici di Pino Masciari - delle amministrazioni locali e di politici, in modo del tutto trasversale.

 

Pino Masciari, l'imprenditore divenuto testimone di giustizia sin dal 1997

Sono state presentate interrogazioni alla Camera e al Senato, sia a risposta scritta che a risposta orale.

Eppure il silenzio da chi dovrebbe pronunciarsi si prolunga. Pino Masciari e la sua famiglia hanno diritto ad avere risposte, ad avere il rispetto  - concludono gli amici di Pino Masciari - che è loro dovuto.

Crediamo che questo tempo di inutile attesa non sia più umanamente accettabile!

Per quanto tempo ancora la famiglia Masciari deve sostare in un limbo di incertezze, tra la vita e la "non vita", dopo già venticinque anni di esilio?

Perché tutto questo silenzio?”.

Redazione